Commento alla 19^ giornata


18/02/2020 - Le prime quattro non rallentano. Frena la Verag. Colpaccio Signa in coda

La quiete, o quasi, prima di una nuova tempesta. Il diciannovesimo weekend di futsal nel Granducato ha visto le grandi del campionato di Serie C1 disputare un turno pressochè interlocutorio: le prime tre della classe (Pontedera, Futsal Prato e Arpi Nova) hanno portato a compimento la loro missione esterna lasciando così immutate le esigue distanze tra loro e invariate le posizioni in graduatoria. I bianconeri di Sardelli hanno espugnato il palazzetto di Fucecchio scavallando quota 40 alla voce punti conquistati, stesso obiettivo eguagliato dai lanieri di Vitale nel posticipo contro il fanalino di coda Elba 97 mentre i campigiani di Mariotti hanno vinto la resistenza de Le Crete Rapolano mantenendosi in scia alle altre due rivali. Unica sensibile variazione in quarta piazza dove il Versilia, corsaro sul campo della Midland, ha scalzato una Verag Villaggio singhiozzante nelle ultime settimane (4–4 imposto dal Limite e Capraia al Palarogai). Punto preziosissimo per i giallorossi in quel di Prato nord ma la battaglia per la permanenza diretta in categoria si riaccende grazie al nuovo successo del Signa che inguaia il Montecalvoli e si porta a –4 dal nono posto. Azulgrana sempre più condannati ai playout, rischia le forche caudine della seconda fase anche il Firenze sconfitto in casa da una Trident che al contrario viaggia spedita verso il mare della tranquillità. Come sempre andiamo a vedere nel dettaglio quanto accaduto venerdì scorso sui principali campi al chiuso della Toscana.
TRIS D’ASSI E IL PONTEDERA VA, FUCECCHIO ANCORA VIOLATA – Fine settimana da incorniciare per la capolista Futsal Pontedera, vittoriosa sia sul campo della Vigor Fucecchio che nell’andata del primo turno di Coppa Italia fase nazionale contro il Val d’Lans. Nel palazzetto biancoblu la corazzata di Ettore Sardelli sblocca il punteggio già al 4’: palla in fascia per Fabrizio Camero, servizio in mezzo per l’accorrente Caciagli che non si fa pregare e appoggia in rete il pallone dell’1–0. Il primo tempo scorre via piacevolmente con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto e cercano di farsi male in ripartenza, trovando i due colleghi Iacoponi e De Santis molto attenti. Nella ripresa il Pontedera scappa via con il 2–0 firmato da Fabrizio Camero, abile a scaraventare sotto la traversa il tracciante servitogli da Lepori, ma la squadra pisana abbassa troppo la guardia concedendo varie opportunità ai padroni di casa per tornare in partita. Il tap–in vincente di Unti al minuto 46’ rimette in pista i vigoriani ma a 9 giri di orologio dal termine Iacoponi rilancia per Bartoli che controlla, si accentra e calcia prepotentemente alle spalle di De Santis il gol della sicurezza. Nel finale la Vigor abbozza il portiere di movimento senza fare male alla capolista, Riela e Borsacchi ci provano venendo stoppati dall’attento Iacoponi e così i bianconeri conquistano la settima vittoria esterna in dieci gare. Momento decisamente no per i fucecchiesi di Accardi al quarto stop consecutivo, la qualificazione ai prossimi playoff non è compromessa ma si fa decisamente più complicata.
BLITZ PRATO E ARPI NOVA, LA CORSA AL PRIMATO CONTINUA – Nessun problema per il Futsal Prato nella traversata all’Isola d’Elba di sabato pomeriggio. Nonostante l’assenza pesante del capocannoniere Masti il team di Vitale gioca da squadra e manda in rete un intero quintetto laniero con Pecchioli (doppietta), Bambini, El Gallaf, Allori e Pacini che rendono rotonda l’affermazione della seconda forza del torneo al PalaTenda. Orlando rende meno amaro il secondo scivolone interno di fila per gli isolani di Linaldeddu le cui possibilità di retrocessione diretta aumentano pericolosamente. La striscia laniera arriva invece a 4 affermazioni nelle ultime 4 partite: se non è una marcia da primato è soltanto per via dell’incedere trionfale pontederese. Continua a volare anche l’Arpi Nova di Luca Mariotti: sia a Campi Bisenzio che altrove la formazione biancorossa non conosce sconfitta nell’anno 2020 grazie al successo per 4–1 ottenuto sul campo de Le Crete Rapolano. Gara messa in ghiaccio già nel primo tempo conclusosi sul 3–0, poi i campigiani contengono il ritorno della compagine di Bernardini e mettono a referto il terzo trionfo consecutivo in trasferta per merito dei gol di Gambino, De Gennaro, Vigliotti e Vincentini. Non basta alla formazione senese il gol di Del Fiume per contrastare lo strapotere fiorentino; i biancoblu vedono allontanarsi sempre più il plotone di squadre in lotta per la seconda fase e adesso lo sguardo può volgere da chi precede a chi segue i cretesi.
CUORE OLTRE IL… LIMITE E LA VERAG RALLENTA. VERSILIA FA LO SCHERZO ALLA MIDLAND – Un solo punto in 120’ per la Verag Villaggio di Luca Pullerà, fermata sul 4–4 da un coriaceo Limite e Capraia. Partita con sette marcatori diversi, non c’è Iobi nel tabellino e ciò fa notizia ma i coccodrilli vanno comunque in gol con Ed Daoudy, Bloisi, Solazzo e Orrù. Non basta tuttavia ai biancoverdi per abbattere il muro eretto dai giallorossi di Poli che replicano con la doppietta di Montisci e i gol di Ammannati e Castellacci; tre settimane senza k.o. per la matricola della Valle dell’Arno adesso un passo più vicina alla salvezza diretta nonostante l’agguerrita concorrenza. Scherzetto di Carnevale del Versilia alla Midland che non può celebrare nel migliore dei modi il ritorno in panchina del condottiero Giacomo Robuschi, subentrato in settimana al duo tecnico Lastrucci–Egiziano. I rossoblu partono forte grazie alla perla di Celli che corregge in rete al volo uno scavetto di Naldi, sfiorano il raddoppio con lo stesso ex Mattagnanese ma all’11’ vengono raggiunti dagli ospiti con la deviazione vincente di Tintori su punizione del compagno Raddi. La partita scorre via senza grandi sussulti, poche occasioni da ambo le parti ma nel recupero del secondo tempo Digiacomantonio su conclusione personale trova la deviazione decisiva di Cianferoni e consegna i tre punti ai fortemarmini. Blitz fondamentale della compagine tirrenica in chiave playoff e non solo (quattro le lunghezze di ritardo dal Pontedera), terza gara senza vittoria per i fiorentini la cui posizione si fa sempre più critica nonostante lo scossone in panchina.
TRIDENT E SIGNA, DUE COLPACCI D’ORO NELLE SFIDE SALVEZZA – Emozioni a non finire al Palafilarete dove la Trident la spunta sul Firenze per 6–5 mettendosi sempre più al sicuro a centroclassifica. Pronti, via e i pontederesi sono già avanti con l’allenatore–bomber Maraia che batte Tartoni dalla breve distanza; il giovane estremo difensore gigliato alza ancora bandiera bianca al 4° battuto da Butta con un rasoterra velenoso e poi al 12° per merito di Umalini. Mister Grisolini chiama il timeout e inserisce Torracchi ma la sostanza inizialmente non cambia e a metà tempo la Trident trova il 4–0 con Nannicini. Al 18° però i biancorossi tornano rapidamente in partita con la doppietta di Lerario, lesto prima a insaccare la respinta del palo su tiro di Madonia e poi a bucare gli ospiti da posizione ravvicinata. La spinta dei locali aumenta dopo l’intervallo e al 9° Alaia sfrutta un’altra palla respinta su conclusione di Madonia da destra per firmare il 3–4. Il cuore fiorentino raggiunge la parità al minuto 22 quando lo scatenato Madonia conquista il tiro libero che Lerario concretizza con una rasoiata bassa imparabile per Norfini. La Trident soffre oltremodo ma al 28’ Umalini piazza da dentro l’area la zampata vincente per il nuovo vantaggio pisano e Grisolini è costretto a schierare Mannazzu portiere di movimento; Norfini nella circostanza direttamente su suo rinvio è micidiale e rende vano il gol a tempo scaduto di Madonia in scivolata. I biancoblu con 5 punti nelle ultime 3 gare mettono quasi al sicuro il loro campionato, Firenze sempre più a rischio e ancora senza vittorie nel girone di ritorno: i campanelli d’allarme cominciano ad essere piuttosto assordanti in casa biancorossa. Spettacolo e polemiche anche nell’altro scontro diretto per la zona rossa tra Montecalvoli e Signa. A Ponticelli il match inizia con grande vivacità e occasioni da ambo le parti, poi al 17’ è un guizzo di Guerrini in contropiede a sbloccare il punteggio, tocco sotto dopo una pregevole azione personale. Serve una gemma dell’intramontabile Apruzzese a ristabilire la parità con il capitano azulgrana che percorre tutto il campo prima di sentenziare di destro Califano. I pisani potrebbero passare in vantaggio con lo stesso Peppegol ma il calcio di rigore concesso per fallo di Guerrini centra in pieno la base del palo senza superare Califano; finisce così la prima frazione sul risultato di 1–1. Nella ripresa partenza a razzo dei canarini di Cialdi con Moreschini che scappa via sulla destra e infila l’incrocio sul secondo palo siglando il 2–1. Apruzzese trascina i suoi ad un nuovo pareggio con l’assist al centro per Sabatini il quale con una conclusione sporca beffa Califano, poi dal minuto 20 la coppia arbitrale diventa protagonista: Marrani viene espulso senza che però il Montecalvoli possa concretizzare il power play, poi i padroni di casa esauriscono il bonus falli tra vibranti proteste e Moreschini su calcio franco riporta avanti i signesi. Altro giro e altra espulsione molto discussa ai danni di Panariello con Moreschini nuovamente sul dischetto e nuovamente a segno per il 4–2. Il Montecalvoli perde la testa e Pratelli commette un’altra infrazione e viene cacciato con eccessiva severità dal campo, implacabile Moreschini sempre su tiro libero e il +3 fiorentino è realtà. Moreschini calcia sul palo il suo quarto tiro libero e Apruzzese dopo uno scambio con Boddi segna il terzo gol dando nuove speranze al team azulgrana. Speranze subito ricacciate nell’oblio dall’ennesimo tiro libero concesso dai direttori di gara e trasformato questa volta da Grisafi. Finisce così 6–3 con il Signa che in due venerdì ritorna pienamente in corsa per conservare la categoria senza passare dai playout; tre soli punti in tre scontri diretti consecutivi invece per il roster di Begliomini sempre a +3 sull’Elba ma ora a – 11 punti dal Limite e Capraia.